Editorial Project
Questo progetto nasce dall’unione di 4 menti creative.
Questo progetto nasce dall’unione di 4 menti creative.
In questo semplice video c’è la mia visione di reportage matrimoniale.
Vi seguo attentamente, senza essere troppo invadente, durante tutta la giornata.
Niente pose plastiche e nessun sorriso finto.
Solo tanta naturalezza e un occhio che fa la differenza!
Domani sarà il 22 settembre.
E’ una data particolarmente importante per me.
Prima di tutto è il compleanno del mio mitico papà Tony, un uomo che mi ha insegnato tanto.
Nonostante la sua “foggianità” mi ha insegnato l’amore per la natura, il rispetto per le persone ma soprattutto mi ha insegnato ad essere una persona buona e altruista, sempre e comunque.
Anche se il lato migliore di mio papà, quello che ha trasmesso sia a me che a mia sorella, è l’allegria.
Si, ci ha insegnato il divertimento, a ridere e scherzare con tutti, e per questo gliene sarò per sempre grata.
Foto 1. Tony e Severin impegnati a tagliare i pomorodi per fare la salsa.
Foto 2. Tony che si rilassa con i cetrioli dell suo orto.
Foto 3. Io e mio papà al matrimonio di mia sorella.
Il 22 settembre festeggio anche i 5 anni dall’apertura della mia attività, il mio studio fotografico.
Questa è la dimostrazione che l’impegno e la passione per quello che si fa sono la cosa più importante.
Non importa chi sei, da che famiglia vieni e quanti soldi hai in banca.
Questi 5 anni dimostrano che se ami veramente qualcosa prima o poi ce la farai, probabilmente dovrai fare più fatica di altri, ma ce la farai.
Foto 4. Il mio vecchio studio a Cantù, il giorno dell’inaugurazione.
Il 22 settembre ho anche fatto il mio primo matrimonio.
Il matrimonio di miei due grandi amici, che domani festeggiano 6 anni di vita insieme, Fede&Albi.
La prima coppia di amici fidatasi ciecamente delle mie capacità e del mio modo di fotografare, nonostante non avessi tutta questa grande esperienza nei matrimoni.
Vorrei ringraziarli dal profondo del mio cuore, perché questa fiducia non è da tutti, avrei potuto rischiare di “rovinare” la loro giornata, e invece loro hanno deciso di scegliere me.
Grazie amici, non vi ho mai ringraziato.
Voi l’avete fatto tantissime volte dopo il vostro giorno, io mi sono resa conto oggi di non averlo mai fatto.
Grazie.
Grazie per avermi dato questa possibilità ed esservi fidati di me.
Qua sotto una gallery del loro matrimonio.
Infine grazie a tutte le persone che mi hanno sempre supportato e sopportato, a tutti quelli che hanno sempre creduto in me, e alle persone che sono venute 5 anni fa a festeggiare l’apertura del mio studio fotografico in via Milano a Cantù.
Prometto che prima o poi inaugurerò anche il mio nuovo studio, devo solo trovare il tempo per farlo.
Foto 5. L’armadio del mio studio a Cantù, con i messaggi lasciati da chi è passato a festeggiare.
Domani festeggerò questa giornata speciale lavorando.
Lavorando a un bellissimo matrimonio sul lago di Como, il matrimonio di Sandra&Enrico, sperando che questa data porterà anche a loro la fortuna che ha portato a me!
Volete sapere per me cos’è la bellezza?
Ve lo faccio capire con una foto, la mia foto preferita, la donna più bella che io abbia mai ritratto.
Lei è Bonaria, una nonnina sarda che ormai non c’è più.
Ricordo ancora il suo stupore, quando le chiesi di fotografarla.
Mi disse incredula: “Perchè fotografi me? Io sono brutta, sono piena di rughe”. Ci misi un po’ a convincerla che il suo volto era veramente il più bello che io avessi mai visto.
Ed erano proprio quelle rughe, il suo stupore, la sua ingenuità e i suo occhi sorridenti a lasciarmi incantata.
Ogni ruga, ogni segno che portiamo sul nostro corpo racconta qualcosa di noi, per questo tendo sempre a ritoccare pochissimo o quasi mai le mie foto, e mi spiace parecchio quando durante i matrimoni o i servizi fotografici mi chiedete di ritoccare rughe, rotolini, cicatrici o altro.
Noi siamo belle così, soprattutto con i nostri difetti, che sono le nostre particolarità, i nostri segni distintivi.
Impariamo ad accettarci per quello che siamo, non cerchiamo di raggiungere canoni di bellezza che ci sono stati imposti, siamo tutte belle, così come madre natura ci ha creato, con la nostra ciccia, le nostre smagliature e le nostre occhiaie.
“Fin da piccolo capisci di non essere come tutti gli altri, che quello che si vede in tv forse non succederà mai a te, che l’amore per te sarà diverso e che non sarai mai felice come le altre persone. In realtà poi ti rendi conto di essere come tutti, che anche per te una famiglia è possibile e che l’amore esiste ed è bellissimo anche per te, così come lo è per tutti gli altri.”
Inizia così il discorso di Michal, lo sposo che il 16 giugno mi ha fatto piangere come una matta, rischiando di rovinare il mio lavoro fotografico per quel magnifico giorno.
L’amore è amore.
Punto.
Non c’è concetto più semplice di questo.
E mi spiace parecchio sapere che al mondo ci siano ancora persone che non la pensano così.
Per questo è importante sensibilizzare, far sentire il proprio pensiero, parlare con la gente, sfilare, manifestare e mostrare al mondo intero che l’amore tra persone dello stesso sesso è reale e bello quanto quello tra uomo e donna.
Stavo cercando le parole giuste per riuscire a spiegare a tutti voi l’importanza di quest’unione e la bellezza di questa giornata, ma ho capito che non c’era nulla d’aggiungere alle parole che si sono scambiati gli sposi durante la ceriomonia.
Paolo, l’altro sposo, ha concluso così:
“Quello che ci unisce può non essere tradizionale, può non essere facile da comprendere per tutti, può essere che per Fontana non esista, ma invece esiste ed è molto bello e tutti si meriterebbero la mia stessa fortuna d’incontrare qualcuno come te.”
Perchè l’amore è amore.
Appunto.
Ebbene sì, è arrivata la stagione dei matrimoni!
Questo articolo è per tutti voi invitati, per aiutarvi con dei semplici accorgimenti a rendere queste giornate davvero indimenticabili , soprattutto per gli sposi!
1.SITO WEB: se gli sposi hanno deciso di creare un sito web appositamente per questa giornata, lo hanno fatto per semplificarvi la vita. Quindi GUARDATELO!
Troverete tutte le indicazioni necessarie per il raggiungimento dei luoghi, per il tema del matrimonio, palette colori, lista nozze, ecc..
2.LA LAMPADA: Ne avevo già parlato in qualche articolo fa, ma vorrei ribadire il concetto (visto che anche il mio ragazzo il giorno prima del salone del mobile voleva andare a farsi un giretto in un centro abbronzante)
EVITATE DI FARLA IL GIORNO PRIMA!
Se proprio volete farla, fatela ALMENO una settimana prima, o meglio ancora, approfittate di questi giornate magnifiche per stare almeno 20 minuti al sole ogni giorno. Io ad esempio lo faccio in pausa pranzo!
3.L’ABITO PER LE DONNE: potrebbe sembrare banale, ma vi assicuro che non lo è affatto.
NON VESTITEVI DI BIANCO!
Se state partecipando a un matrimonio tradizionale il colore bianco è riservato solo ed esclusivamente alla sposa. Quindi, se non volete fare brutta figura e sembrare delle cafone, evitate tutti i vestiti color bianco/avorio/panna. La sposa ve ne sarà sicuramente grata!
Ci sono altri colori che andrebbero evitati come il viola, per scaramanzia, il rosso, perchè troppo vistoto e il nero perchè associato al lutto. Ma vi assicuro che questi tre colori non hanno mai turbato le spose quanto l’invitata di turno vestita di bianco.
4.L’USCITA DALLA CHIESA: All’uscita degli sposi dalla chiesa non mettetevi in mezzo a fare le foto con il vostro cellulare, state laterali e pensate a lanciare il riso o quello che bisogna lanciare. Se proprio volete immortalare questo momento mettetevi laterali o rovinerete tutte le foto del fotografo incaricato.
5.IL VIDEO: se avete deciso di regalare agli sposi un momento pieno di ricordi montando un video, ricordatevi di non farlo durare troppo..rischierete di far annoiare tutti gli invitati..e la zia che ha appena smesso di fumare, potrebbe ricominciare, per riempire questo momento di noia.
Il mio consiglio è di fare un video che duri al massimo 5 minuti, con una media di 3 secondi a foto.
6.DJ/MUSICISTI: Ricordatevi che i musicisti sono pagati dagli sposi per fare quello che gli è stato chiesto da loro e non per far partire la vostra playlist di Spotify dal vostro cellulare.
Quindi evitate di stressare in continuazione il dj con le vostre richieste.
Ricordatevi che dietro la consolle ci sono dei professionisti, che sanno esattamente quello che stanno facendo.
L’ultimo consiglio che mi sento di darvi è: divertitevi il più possibile, rendete indimenticabile questo giorno, perchè come dico sempre “sono gli invitati a fare la festa.”
E mi raccomando, anche se avrete tanto alcol in corpo, cercate sempre di essere educati e rispettosi verso le persone che stanno lavorando!
Con il matrimonio di Roberta&Max è nata una nuova amicizia!
Infatti, per le bomboniere dei due sposini, ho collaborato con Dalia e Annalisa, le bravissime ragazze di “Opificio Imaginarium” che con la carta riescono a trasformare i vostri sogni in realtà.
Io ho pensato alle foto, realizzate in studio per l’occasione, e loro hanno pensato a creare dei portafoto-bigliettino, il tutto esclusivamente in carta!
Ed ecco qua sotto il risultato, cosa ne pensate?