Volete sapere per me cos’è la bellezza?
Ve lo faccio capire con una foto, la mia foto preferita, la donna più bella che io abbia mai ritratto.
Lei è Bonaria, una nonnina sarda che ormai non c’è più.
Ricordo ancora il suo stupore, quando le chiesi di fotografarla.
Mi disse incredula: “Perchè fotografi me? Io sono brutta, sono piena di rughe”. Ci misi un po’ a convincerla che il suo volto era veramente il più bello che io avessi mai visto.
Ed erano proprio quelle rughe, il suo stupore, la sua ingenuità e i suo occhi sorridenti a lasciarmi incantata.
Ogni ruga, ogni segno che portiamo sul nostro corpo racconta qualcosa di noi, per questo tendo sempre a ritoccare pochissimo o quasi mai le mie foto, e mi spiace parecchio quando durante i matrimoni o i servizi fotografici mi chiedete di ritoccare rughe, rotolini, cicatrici o altro.
Noi siamo belle così, soprattutto con i nostri difetti, che sono le nostre particolarità, i nostri segni distintivi.
Impariamo ad accettarci per quello che siamo, non cerchiamo di raggiungere canoni di bellezza che ci sono stati imposti, siamo tutte belle, così come madre natura ci ha creato, con la nostra ciccia, le nostre smagliature e le nostre occhiaie.